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Una delle attività fondamentali per il reinsediamento della popolazione nelle abitazioni e a prevalente contenuto specialistico è costituita dal rilevamento dell’agibilità delle costruzioni e dall'organizzazione e gestione di tutte le attività della fase post-
Queste attività richiedono un notevole grado di standardizzazione delle procedure e un impegnativo controllo qualitativo, che negli ultimi anni ha visto notevolmente impegnato il Dipartimento della Protezione Civile nella gestione e organizzazione di rilevamenti e sopralluoghi.
Oltre 120.000 sopralluoghi in Umbria e Marche dopo il sisma del 1997, più di 20.000 dopo il terremoto del Pollino del 1998, oltre 6000 nella zona etnea, più di 10.000 in seguito al terremoto del Molise e circa 80.000 in occasione dell’evento aquilano del 2009.